Squalo bruno
Carcharhinus obscurus (Lesseur, 1818)
Classificazione:
Ordine: Carcharhiniformes, Famiglia: Carcharhinidae
Nomi comuni in altre lingue:
-
Inglese: bronze whaler, black whaler, dusky shark
-
Francese: Requin de sable
-
Spagnolo: tiburón arenero
Morfologia:
squalo massiccio, muso mediamente lungo ed arrotondato, occhi grandi e tondi, prima pinna dorsale non molto sviluppata, seconda dorsale di dimensioni simili all’anale. Pinna caudale asimmetrica, lobo superiore più sviluppato. Pinne pettorali lunghe, falciformi.
Fig. 1: Squalo bruno (illustrazione I.K. Ferguson)
Colorazione: Dorso grigio tendente al blu, ventre bianco. Apici delle pinne scuri negli individui giovani.
Forma dei denti: triangolari, grandi con bordi seghettati nella mandibola superiore, più piccoli, dritti e a punta in quella inferiore.
Tipo di sviluppo embrionale: viviparo
Numero di piccoli per figliata: Atlantico occidentale da 6 a 10 (in media 8), Atlantico sud orientale da 6 a 14 (media 10). Rapporto tra i sessi 1:1.
Dimensioni alla nascita: 70-100 cm.
Dimensioni alla maturità sessuale: maschi circa 280 cm, femmine circa 257 cm. La dimensione massima misurata è di 4,20 m.
Dieta: Pesci ossei, squali, razze, cefalopodi, crostacei, serpenti marini.
Habitat: Specie essenzialmente costiera, essenzialmente bentonica, frequentemente in acque superficiali raggiunge profondità fino a 400m. Predilige acque saline, non entra in corsi d’acqua dolce. Nurseries in estuari e baie in acque poco profonde.
Distribuzione geografica:
specie cosmopolita, lungo le coste continentali. Atlantico: dalla Nuova Scozia a Cuba, Golfo del Messico compreso, dalle coste del Nicaragua a quelle meridionali del Brasile. Indopacifico: Sudafrica, Golfo della California, Australia e Coste del Madagascar. Presente in Mediterraneo.
Specie migratoria, si sposta verso nord in estate, verso sud in inverno. Segregazione sessuale degli individui non maturi lungo le coste del Sudafrica: maschi si muovono verso sud, le femmine verso nord.
Fig. 2: aree di diffusione dello squalo bruno
Comportamento: Spesso confuso con il C. plumbeus, ma può essere da esso distinto grazie alla prima pinna dorsale, più piccola e più arretrata.