Guadalupe. Un sogno lungo 36 anni..
Sono passati 36 anni da quando me ne stavo inginocchiato in casa con un metro da sarta in mano (quelli gialli con i numeri neri, tanto per capirci) misurando il corridoio, per capire quanto fossero lunghi 7 metri. Sì perchè avevo letto su una rivista che gli squali bianchi potevano arrivare ad una misura del genere. Da muso a coda, stando alle mie stime, uno squalo bianco piazzato nel bel mezzo di casa poteva arrivare dal ripostiglio fino alla camera da letto dei miei genitori. Pazzesco.
Quello che non riuscivo ad immaginare era quanto "spesso" potesse essere. Va bene lungo, ma anche un serpente lo è. Uno squalo bianco doveva, come minimo, superare in altezza il margine superiore del termosifone. Un bestione sicuramente. Ma che effetto avrebbe fatto vederlo dal vivo? Ho dovuto aspettare più di vent'anni per vederne uno. Era il 2006 e ho dovuto attraversare mezzo mondo per incontrare quella che, negli anni '70, tutti chiamavano la Grande morte bianca. Devo dire che il mio primo incontro, vissuto dall'interno di una una gabbia in Sudafrica, non ha deluso le mie aspettative, ma mancava qualcosa. Questo qualcosa lo andrò a cercare a Guadalupe, partendo domani. Là ci sono gli squali più grossi di tutti (dicono). La visibilità è ottima (dicono) e.. chissà, magari riuscirò (di nascosto) a fare una puntatina fuori dalla gabbia, giusto per capire l'effetto che fa trovarsi di fronte un bestione di cinque o sei metri e sentirmi di nuovo un po' a casa mia, con il metro da sarta in mano..